Al TTG Travel Experience di Rimini Ihs accelera verso il futuro dell’hospitality

Si è da poco concluso il TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana dedicata al turismo e all’hospitality: tre intense giornate che hanno riunito più di 2.700 brand e 1.000 buyer provenienti da 75 Paesi, per un totale di oltre 19.500 incontri. Al centro di questa edizione, dal titolo “Awake to a new era”, la riflessione sulla profonda trasformazione che sta ridisegnando il settore, sempre più proiettato verso nuove frontiere: dall’integrazione dell’intelligenza artificiale allo sviluppo di competenze sempre più specialistiche, fino a iniziative e progetti orientati all’housekeeping e alla crescita sostenibile.

Tra i protagonisti anche Ihs, Società che da sempre considera l’innovazione uno dei propri pilastri strategici e che, a Rimini, nel corso di oltre 250 incontri, ha colto l’occasione per condividere la propria visione sul futuro del settore, insieme a idee, esperienze e nuove opportunità di collaborazione. Una appassionante tre-giorni, vissuta insieme ai partner Aetherna, Hoty e Gfl, riuniti all’interno di Le Circle, associazione di settore connessa al mondo dell’Hotellerie.

Ideata e fondata da Ross Gallo, Eleonora Olivieri e dal CEO di Ihs, Salvatore Avola, Le Circle nasce con l’obiettivo di promuovere un nuovo modo di costruire relazioni nel mondo dell’hospitality.

La sua missione è supportare infatti hotel e strutture ricettive, offrendo strumenti concreti per fare network e crescere insieme, forte dell’esperienza dei tre fondatori e del contributo attivo di albergatori, imprenditori, designer, investitori e innovatori.

Innovazione, confronto, network ma anche velocità: quest’ultimo elemento è infatti fondamentale per cogliere in tempo le opportunità e soprattutto per vincere le sfide che si trova ad affrontare un settore come quello dell’hospitality, in costante e rapida evoluzione.

Proprio per questo, insieme a Le Circle, Ihs ha portato quest’anno a Rimini un simulatore di guida che ha permesso ai numerosi visitatori dello stand di vivere l’adrenalina di una corsa ad alta velocità tra rettilinei e curve di un autodromo.

Una corsa virtuale ma anche simbolica verso il futuro dell’hotellerie.